GOOGLE BERT aggiornamento dell’algoritmo cosa cambia nell’indicizzazione?

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Google ha annunciato l’introduzione di Google BERT, un’importante modifica agli algoritmi del motore di ricerca.

Questo aggiornamento gli consentirà di comprendere meglio il significato delle frasi che scriviamo quando cerchiamo qualcosa. Il cambiamento potrà arrivare ad influire su circa il 10 per cento delle pagine dei risultati, con modifiche significative all’ordine dei link mostrati. Il nuovo aggiornamento garantirà un servizio migliore, soprattutto quando vengono utilizzate intere frasi come chiavi di ricerca, rendendo più naturale la formulazione delle richieste.
Google BERT è un sistema per l’elaborazione del linguaggio naturale per trattare automaticamente le informazioni scritte (e parlate) in una lingua naturale, cioè nel modo in cui parliamo comunemente tra di noi. Il sistema funziona tramite una rete neurale artificiale, un modello al computer che imita il più possibile il funzionamento dei neuroni del nostro cervello e il modo in cui comunicano e collaborano tra loro. Il tutto grazie ai numerosi progressi raggiunti negli ultimi anni nel campo delle intelligenze artificiali.

Google ha sviluppato alcuni processi informatici che gestiscono le parole in una frase mettendole in relazione tra loro, invece di gestirle singolarmente come avveniva finora. I modelli basati su BERT hanno la capacità di prendere in considerazione l’intero contesto in cui è stata utilizzata una parola, ricostruendolo e analizzando le altre parole presenti nella frase. Questo processo porta a un’interpretazione migliore del senso della frase e di conseguenza ottimizza la qualità della risposta nei risultati organici del motore di ricerca.

Addestrare l’intelligenza artificiale dietro BERT ha richiesto tempo e numerose sessioni. Semplificando, i ricercatori hanno selezionato migliaia di frasi di senso compiuto scritte in inglese, e da ciascuna hanno eliminato a caso il 15 per cento delle parole. Poi hanno chiesto a BERT di intervenire e di provare a ricostruire le frasi, ritrovando i pezzi mancanti. Attraverso milioni di simulazioni, il sistema “ha imparato” a comprendere come funziona il contesto nelle frasi, e ad applicare le giuste soluzioni per dare nuovamente senso compiuto alle frasi mutilate dai ricercatori.

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